TikTok si conferma come una piattaforma ideale per la diffusione virale dei contenuti provenienti da account filonazisti, spesse volte generati tramite Intelligenza Artificiale. Questo aspetto è stato messo in evidenza da un recente studio sul fenomeno.
TikTok ospita numerosi account filonazisti che sfruttano l’app per veicolare le proprie ideologie estreme.
Ricercatori dell’Institute for Strategic Dialogue (ISD) hanno individuato una rete composta da 200 account nazisti attivi, i quali hanno pubblicato video promozionali a favore del nazismo e hanno incorporato simboli ad esso associati nei propri profili.
I contenuti pubblicati da questi account stanno accumulando “decine di milioni di visualizzazioni” su TikTok. Tra i temi trattati ci sono negazioni dell’Olocausto, la glorificazione di Hitler e la rappresentazione del nazismo come soluzione a problemi contemporanei.
La natura del contenuto permette a TikTok di essere identificata come la piattaforma adatta per la diffusione di tali ideologie, poiché consente di raggiungere un pubblico vasto, anche nel caso di account con pochi follower o appena creati, secondo quanto riportato nel rapporto.
TikTok afferma “nessuna violazione”
Gli attivisti nazisti stanno facendo uso di Intelligenza Artificiale generativa (GenAI) in varie produzioni video per “creare rappresentazioni disumanizzanti di gruppi razziali e etnici non bianchi”, si evidenzia nel rapporto ISD. Alcuni video incorporano anche traduzioni generate dall’IA dei discorsi di Adolf Hitler per modernizzare la loro propaganda.
“Alcuni brani musicali, abbinati ad immagini naziste e linguaggi codificati nell’app, contribuiscono a rendere tali contenuti meno visibili ai moderatori della piattaforma”, prosegue il report.
Le linee guida della comunità di TikTok prevedono che qualsiasi contenuto in grado di veicolare “stereotipi, insinuazioni o affermazioni indirette che possano marginalizzare un gruppo protetto” non venga mostrato nel feed “Per te”.
Inoltre, diverse forme di disinformazione, comprese teorie del complotto e informazioni “potenzialmente dannose” da verificare, sono limitate nei feed. Tuttavia, le linee guida non menzionano specificamente i contenuti nazisti.
I ricercatori hanno segnalato a TikTok 50 account che violavano le linee guida sulla promozione di ideologie d’odio. Tutti i report restituiti ai ricercatori hanno evidenziato che non si sono riscontrate violazioni da parte di questi account.
Studi precedenti indicano inoltre che l’algoritmo di TikTok è capace di inviare contenuti misogini o incitanti all’odio a “utenti fittizi” entro pochi minuti dall’utilizzo dell’app nella sezione “Pagina per te”.
I ricercatori dell’ISD hanno utilizzato un account falso per visionare dieci video e visitare le pagine di dieci account filonazisti, prima che l’app iniziasse a suggerire contenuti similari.
Un’azione coordinata tra piattaforme
I video nazisti riescono ad ottenere una notevole visibilità su TikTok grazie a un coordinamento tra gli attivisti filonazisti su Telegram, mirato a raggiungere un pubblico più ampio con i loro brevi video, affermano i ricercatori.
Questi attivisti stanno portando avanti uno sforzo coordinato per diffondere i video, incoraggiando una partecipazione di massa, condividendo video, immagini e suoni facilmente scaricabili da pubblicare su piattaforme come TikTok, secondo quanto rilevato nel report.
Un esempio di tale coordinamento è un account “attivista” su Telegram che ha promosso un documentario neonazista, spingendo alcuni utenti di TikTok verso una propaganda più esplicita. Il canale invita i suoi follower a promuovere il film e a “riempire TikTok di video di reazione” per aumentarne la viralità.
Euronews Next ha contattato TikTok per commenti, ma non ha ricevuto risposta al momento della pubblicazione.
Foto crediti & articolo ispirato da: Euronews