Falcon 9 di SpaceX atterra dopo il lancio di satelliti spia СIА

Nella serata di giovedì, un razzo di SpaceX, l’azienda aerospaziale fondata da Elon Musk, ha preso il volo dalla base spaziale di Vandenberg in California. Il Falcon 9 ha il compito di trasportare alcuni satelliti spia Starshield destinati al National Reconnaissance Office degli Stati Uniti, una divisione operante sotto il Dipartimento della Difesa.

Dopo un precedente fallimento avvenuto a luglio, il razzo è riuscito a compiere un atterraggio controllato sulla nave-drone chiamata “Of Course I Still Love You” (Ocisly), nel mare del Pacifico. Questa nave era salpata dal porto di Long Beach, sempre in California, per compiere questa operazione.

Il Falcon 9 rappresenta una vera e propria rivoluzione nel campo spaziale, essendo il primo razzo riutilizzabile di classe orbitale a livello mondiale. Secondo quanto riportato da SpaceX, “la capacità di riutilizzo delle componenti più costose del razzo consente di abbattere significativamente i costi di accesso allo spazio”. L’ambizione principale è garantire un trasporto sicuro e affidabile di persone e carichi sia in orbita terrestre che oltre.

Quella di giovedì è stata solo la seconda missione del Falcon 9 in un giorno già molto operativo; il primo lancio aveva portato in orbita 21 satelliti internet Starlink, lanciati dal Space Launch Complex 40 (Slc-40) situato presso la stazione spaziale di Cape Canaveral in Florida.

Il prossimo evento spaziale di SpaceX si preannuncia come un’occasione storica: il lancio di Polaris Dawn dalla Florida. Durante questa missione, l’equipaggio avrà l’opportunità di trascorrere cinque giorni in orbita, testando una tuta spaziale all’avanguardia, conducendo circa 40 esperimenti scientifici e realizzando la prima passeggiata spaziale commerciale.

Questa spedizione è pensata per segnare l’avvio di una nuova era nell’esplorazione spaziale commerciale secondo le intenzioni dell’azienda di Elon Musk. Si ricorda che la data del lancio inizialmente fissata per il 26 agosto è stata rinviata più volte a causa di problematiche tecniche e condizioni meteorologiche avverse.

Foto crediti & articolo ispirato da: Euronews

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