Con l’approssimarsi delle elezioni, la vicepresidente degli Stati Uniti sta intensificando gli sforzi per mobilitare gli elettori e garantire il loro sostegno nella sua campagna per la Casa Bianca.
La vicepresidente Kamala Harris ha fatto un’inaspettata apparizione al programma “Saturday Night Live”, in un momento cruciale della campagna elettorale per le presidenziali che si terranno martedì prossimo, interpretando se stessa con un tocco di ironia accanto alla sua celebre imitatrice Maya Rudolph, molto apprezzata nel popolare show della NBC.
Le prime battute pronunciate dalla candidata democratica, seduta di fronte a Rudolph in abiti identici, sono state accolte da un repertorio di applausi scroscianti da parte del pubblico presente.
“È un vero piacere rivederti, Kamala,” ha dichiarato Harris a Rudolph, mantenendo un ampio sorriso durante tutta l’esibizione. “Sono qui per ricordarti che puoi farcela.”
Tre giorni prima delle elezioni, Harris ha sorpreso tutti atterrando a New York con l’Air Force Two, dopo una tappa della campagna a Charlotte, in North Carolina.
Inizialmente, era prevista una visita a Detroit, ma gli assistenti hanno comunicato alla stampa una sosta non programmata all’aeroporto di LaGuardia, poco prima della sua apparizione negli studi di Saturday Night Live, a cui è giunta poco dopo le 20:00, permettendole di svolgere una breve prova prima della diretta fissata per le 23:30.
Apparve subito dopo la sigla iniziale del programma, commentando ai giornalisti: “È stato davvero divertente!” mentre risaliva a bordo dell’Air Force Two diretta verso il Michigan.
Il conduttore John Mulaney ha scelto di non affrontare questioni legate all’elettorato durante il resto dello spettacolo.
Rudolph ha impersonato Harris per la prima volta nel 2019 e ha ripreso il suo ruolo anche in questa stagione. La sua performance ha ricevuto elogi, compresi i complimenti della stessa Harris.
“Maya Rudolph è incredibile,” ha commentato Harris il mese scorso durante un incontro su The View della ABC. “Ogni dettaglio era impeccabile, dal vestito ai gioielli!” ha affermato la vicepresidente statunitense.
Jason Miller, consulente senior dell’ex presidente e candidato repubblicano Donald Trump, ha espresso sorpresa per l’apparizione di Harris, considerando la rappresentazione dello show non particolarmente favorevole.
Interrogato sull’eventualità di un invito a Trump per partecipare, ha risposto: “Non lo so. Probabilmente no.”
Un rito di passaggio per i candidati
Negli Stati Uniti esiste una tradizione consolidata di apparizioni di politici su Saturday Night Live, e Trump stesso aveva condotto lo show nel 2015, sebbene sia poco comune che un candidato si presenti a così breve distanza dalle elezioni.
Hillary Clinton partecipò al programma nel 2008, durante le primarie presidenziali, affiancata da Amy Poehler, che ne interpretava una versione esagerata. In quella occasione, Clinton stesso si chiedeva: “Rido davvero in quel modo?”
Harris ha riproposto questa battuta in risposta alla caricatura della sua risata da parte di Rudolph nell’episodio di sabato. Trump e i suoi sostenitori hanno deriso frequentemente il modo di ridere di Harris, insinuando falsamente che non potesse controllarla per via di un presunto problema neurologico.
Clinton è tornata nello show nel 2016, durante le primarie contro Bernie Sanders, e lì era impersonata da Kate McKinnon. Dopo la sua sconfitta contro Trump, McKinnon si esibì in una versione triste della canzone “Hallelujah” di Leonard Cohen, suscitando un profondo silenzio nel pubblico dello studio.
In quell’occasione, anche il compagno di corsa di Clinton, il senatore della Virginia Tim Kaine, fece un’apparizione a sorpresa, partecipando a uno sketch di un quiz dove neppure il conduttore pareva ricordarsi di lui, nonostante avesse rappresentato una parte importante della corsa nel 2016.
Foto crediti & articolo ispirato da: Euronews